corti

Questa sono Io… uno sguardo diverso

Teatro, Cinema, Poesie e Danza per raccontare il viaggio di una donna.

Serata per la lotta contro la violenza di genere.

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04 marzo 2015 – ore 21:00, Teatro Tor Bella Monaca, via Bruno Cirino

l’Associazione Culturale Gli Utopisti presenta “Questa sono Io… uno sguardo diverso”, uno spettacolo nato dall’esigenza di sensibilizzare il pubblico sul problema del femminicidio e della violenza di genere.

testo e regia Diletta D’Ascia

con Valentina Celentano, Salvatore Lanza, Alessia Capua, Fabio Ferrante, Giulia Delicato, Roberto Oliveri
coreografie e danza  Giulia Fabrocile

poesie ”Oblio” di Diletta D’Ascia, “L’odore della vita” di Ilaria Guidantoni, “Litigare” di Valentina Celentano

Più che una pièce teatrale è uno spettacolo che nasce dall’incontro e dalla fusione di diverse arti, teatro, cinema, danza, poesia, per portare lo spettatore a scardinare il modo di vedere e di pensare la donna di derivazione patriarcale; la solidarietà tra generi e il riconoscimento dell’individualità dell’Altro, attraverso l’accettazione e la comprensione degli interessi e dei bisogni dell’Altro/a è ciò a cui auspichiamo attraverso le nostre immagini e le nostre parole.

Sullo sfondo di un dialogo piuttosto quotidiano tra un uomo e una donna, che si rincontrano dopo diversi anni, le loro Coscienze, doppie, si confrontano, parlano, gridano, a loro stessi più che alla Coscienza dell’altro, ciò che provano, ciò che rimpiangono. Emma nasconde dietro un volto truccato, e un atteggiamento ironico, la sofferenza per essere vittima della violenza fisica e psicologica del marito; Simone è a conoscenza della violenza che subisce la donna ma non sa aiutarla, si limita a essere una presenza alterna e uno spettatore maldestro della vita di lei.

Le Coscienze si sdoppiano, in un vertice di parole e sentimenti, la Prima Coscienza della donna esprime la sofferenza, l’angoscia, il senso di solitudine della sua condizione, dalla quale non sa e non riesce a uscire, mentre la Prima Coscienza dell’uomo sembra voler avvicinare, in qualche modo, Emma. Ma la Coscienza della Donna ricorda anche la persona che era e prova rabbia contro se stessa e contro gli altri, tenta di usare questo incontro per risvegliare l’Emma del passato; quella dell’Uomo, prova, d’altro canto, risentimento e si pone invece in modo sarcastico, nei confronti di Emma e di se stesso.

Alla fine di questo breve incontro e di un dialogo banale, fatto di sguardi, e di sensazioni che provengono dalle Coscienze e dai ricordi, più che di parole, Emma avrà compiuto un percorso che la porterà a una nuova consapevolezza.

Teatro, cinema, poesia e danza si fondono nel percorso che questa donna compie, nello spazio di un incontro fortuito, verso la riappropriazione dell’atto di guardare, inteso come metafora di libertà, di presa di coscienza e di riaffermazione della propria individualità.

Saranno proiettati 8 cortometraggi, scritti e diretti da Diletta D’Ascia, Presidente Associazione Culturale Gli Utopisti; corti che sono il nucleo e struttura portante di questo spettacolo nato come progetto di sensibilizzazione.

Sarà, inoltre, proiettato “Donne con la primavera ancora lontana”, scritto e diretto da Souhail Bayoudh, Presidente Associazione Forza Tounes, regista e attivista per i diritti umani tunisino, che lancerà uno nuovo sguardo sulla violenza alle donne e con il quale condividiamo un nuovo progetto per lottare contro la violenza di genere nello spazio del Mediterraneo.

Lo spettacolo sarà arricchito dalle parole della scrittrice e giornalista Ilaria Guidantoni, con la poesia, L’odore della vita, tratta dalla raccolta Prima che sia buio. In ordine sparso seguendo un filo. Colosseo Editoriale.

PER INFO E PRENOTAZIONI

TEATRO TOR BELLA MONACA

Via Bruno Cirino, 00133 Roma

all’angolo di viale Duilio Cambellotti con via di Tor Bella Monaca

Tel. 06 2010579

ORARI BOTTEGHINO

feriali ore 18-21.30

festivi ore 15-18.30 (solo nei giorni di spettacolo)

BIGLIETTI

intero 5,00 euro

http://www.casadeiteatri.roma.it/events/questa-sono-io-uno-sguardo-diverso/

https://www.facebook.com/events/335695386627563/?pnref=story

Cercasi Giovani Attori/Attrici

L’Associazione Culturale Gli Utopisti cerca giovani attori e attrici (anche non professionisti) per la realizzazione di cortometraggi che saranno proiettati nell’ambito del convegno sulla violenza di genere che terremo il prossimo novembre.

Il nostro intento è quello di attuare una sensibilizzazione sul tema, utilizzando un linguaggio cinematografico volto a scardinare il modo di vedere e pensare la donna.

Profili che stiamo cercando:

–         Una ragazza (età scenica 16 – 18 anni)

–         Due ragazzi (età scenica 16 – 18 anni)

–         Alcuni bambini tra i 5 e gli 8 anni di età.

Le riprese saranno effettuate nel mese di ottobre.

L’impegno richiesto è di una giornata.

Non è prevista retribuzione.

Per informazioni, inviare una mail a gliutopisti2012@gmail.com

“Ironia di un bluff”

REGIA: Diletta D’Ascia e Elisa Spinilli

Soggetto: Edoardo Latini e Diletta D’Ascia

Sceneggiatura: Elisa Spinilli, Edoardo Latini, Mattia Bettelli, Pierluigi Fedeli, Marika Cassoni, Marica Mastronardi, Diletta D’Ascia

Cast: Benedetta Rocchi, Pierluigi Fedeli, Mattia Menegaz, Edoardo Latini, Mattia Bettelli

Operatore: Federico Giordani

Scenografia: Aranna Canini

Fotografa di scena:  Giulia Chialastri

Piccoli esercizi di cinema:i nuovi Utopisti!

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 Piccoli esercizi di cinema:i nuovi Utopisti!

Foto federico0003I ragazzi del corso hanno scritto e organizzato, durante una lezione del corso di cinematografia, il brevissimo corto che abbiamo pubblicato. Nella fotografia vediamo Valeria Maiellare mentre organizza il lavoro e scrive la piccola sceneggiatura improvvisata. Valeria è stata un’incredibile segretaria di edizione nei precedenti cortometraggi, precisa, attenta, si è spesso occupata anche di alcuni aspetti della produzione, il suo carattere deciso l’ha resa una collaboratrice preziosa soprattutto nei momenti di crisi, riuscendo a gestire gli imprevisti con decisione e ironia. Dietro di lei vediamo Pierluigi Fedeli, il quale, insieme a Mattia Menegaz, si dedica soprattutto alla recitazione; i due hanno creato un incredibile sodalizio, affinando il loro talento e, quest’anno, stanno contribuendo sin dalla fase della sceneggiatura, lavorando sul testo ai dialoghi e alla costruzione dei personaggi.

Nella fotografia in basso vediamo Mattia mentre riflette sulla scena che andremo a girare e, alla sua sinistra, Benedetta Rocchi, la quale sta

Foto federico0007sviluppando una passione crescente verso il cinema, interessandosi a ogni aspetto, anche alla teoria e critica del cinema. Sulla destra appare un nuovo componente del gruppo, Francesco Saverio Serretti, le cui idee surreali hanno dato vita a una sceneggiatura a cui i ragazzi stanno lavorando da diverse settimane. Una vena amara e ironica percorre le sue idee spesso grottesche, spingendo il gruppo verso una direzione non ancora percorsa, soprattutto durante questo corso, più tecnico e volto ancor più a spingere gli studenti a una rielaborazione della realtà con i mezzi propri del cinema.

Le lezioni si svolgono sempre in un clima disteso,Foto federico0005 i ragazzi hanno imparato a lavorare seriamente e velocemente divertendosi… nonostante la mia voce, durante le spiegazioni più teoriche, credo sia percepita come una nenia straziante, impressione che riescono mirabilmente a dissimulare!Foto federico0006

A sinistra vediamo Giulia Chialastri, assistente alla regia nel corto precedente, si è occupata spesso di risolvere sul nascere problemi di diversa natura; e Federico Giordani che ha fatto emergere la sua personalità piano piano, l’interesse per il cinema è cresciuto, così come la sua curiosità, con il tempo si è ritagliato un suo spazio all’interno della troupe, sue le immagini, che presto pubblicheremo, della conferenza stampa dell’anno scorso, attraverso le quali ha dimostrato un inaspettato sguardo concreto e, allo stesso tempo, leggero e ironico.

Durante quest’ultima giornata di corso, sono rientrate a far parte del gruppo Natalia Pontani (presente in molte di queste fotografie) e Arianna Canini, entrambe, scenografe nel

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documentario “Frammenti del Passato”, in cui hanno svolto un ottimo lavoro pensando a ogni aspetto della scenografia, allestendo il set prima del mio arrivo, e in cui hanno dato prova di un incredibile spirito di adattamento durante le riprese. Siamo felici di riaverle tra noi e di sentire nuovamente  le loro discussioni, frequenti, a volte estenuanti, ma che hanno sempre apportato un tocco di follia e di gioia nel gruppo e, persino, idee brillanti per risolvere qualche problema in fase di realizzazione.

Foto federico0002A sinistra vediamo Edoardo Latini e Mattia Bettelli, la cui passione e la cui serietà è cresciuta sino a consolidarsi negli ultimi tempi, in cui hanno approfondito le loro conoscenze del linguaggio cinematografico. Edoardo mi ha conosciuta qualche anno fa, quando fu reclutato per un ruolo di attore, era il più piccolo del gruppo, si ritrovò tra ragazzi affiatati e che avevano ormai assimilato tante nozioni, Benedetta gli fece una serie di ripetizioni, così che si potesse sentire meno spaesato…

Foto federico0004non credo fosse realmente preparato, soprattutto alle mie sfuriate folli, alle grida, al panico non sempre celato per i problemi che via via sopraggiungevano… eppure molti di loro sono ancora qui, perché parlare di cinema e soprattutto fare cinema è diventata anche la loro Utopia.

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