Dal 9 al 15 ottobre si è tenuto un laboratorio di cinematografia per ragazzi, curato dall’Associazione Culturale Gli Utopisti e organizzato nell’ambito del Calàbbria Teatro Festival, festival organizzato, a Castrovillari, dall’Associazione Culturale “Khoreia 2000”, sotto la direzione artistica di Rosy Parrotta e quella organizzativa di Angela Micieli, quest’anno giunto alla sua VII edizione.
I docenti degli Utopisti, durante il laboratorio, hanno spiegato ai ragazzi le varie fasi di lavorazione e i ruoli tecnici e artistici che vi sono dietro la realizzazione di un prodotto cinematografico.Dopo una prima fase più teorica, i ragazzi sono stati accompagnati nella lavorazione vera e propria, realizzando, sotto la supervisione costante dei docenti, il cortometraggio, occupandosi di ogni fase, dalla sceneggiatura, alle riprese, all’audio.
Il nostro scopo era, infatti, fornirgli una panoramica teorica e pratica del linguaggio cinematografico, rendendoli autonomi nelle scelte tecniche e artistiche.
L’idea del corto nasce da tre soggetti scritti dai ragazzi, che abbiamo unificato in un’unica storia, inserendo una tematica sociale e attuale quale quella del bullismo e dei terremoti in Italia; la protagonista, infatti, arriva a Castrovillari poiché ha perso i genitori nel crollo della sua casa, causato dal terremoto.
Dall’altro lato, abbiamo voluto sfruttare la storia del territorio, lavorando sulla leggenda del Cavaliere Nero e sula storia della Torre infame e del Castello aragonese, grazie anche alla consulenza tecnica di Ines Ferrante.
Questo aspetto ha fatto sì che emergesse una maggiore creatività dei ragazzi, ma ci ha permesso anche di lavorare sulla storia di Castrovillari e sui suoi miti e leggende.
Infine, non abbiamo tralasciato il tema del tempo; è stato un modo da parte nostra di richiamare l’attenzione e di rendere omaggio al tema protagonista del Calàbbria Teatro Festival, grazie al quale il laboratorio ha potuto prendere vita.
Gli Utopisti 